03 Nov Paola, ma cosa fa un coach?
Ricevo spesso questa domanda, da persone incuriosite che mi chiedono in cosa consiste la mia professione da coach.
Ad essere molto sincera fino a 5 anni fa neanche io lo sapevo e quando mi parlavano di coaching pensavo a quelle specie di motivatori che ti fanno camminare sui carboni ardenti piuttosto che alla figura dello psicologo.
In realtà il coaching non è ne una ne l’altra cosa.
Un coach non è un motivatore, uno psicanalista o un consulente ma è un allenatore della mente che ti aiuta a potenziare i tuoi punti di forza e raggiungere i tuoi obiettivi e che basa il suo lavoro su due concetti fondamentali: la consapevolezza e la responsabilità.
Due concetti che vengono spesso poco considerati ma che in questa fase storica sono pressochè fondamentali. Con l’incertezza che regna sovrana sulle nostre vita avere la consapevolezza di dove si è e di dove si vuole arrivare è decisamente indispensabile per non navigare a vista e nel buio.
Il coach accompagna quindi il proprio coachee (cliente) in un percorso di crescita e di definizione e realizzazione dei propri obiettivi attraverso un processo di consapevolezza degli aspetti della propria vita che si vogliono trattare.
Nelle sessioni di coaching che consistono in alcune ore in cui periodicamente ci si incontra (attualmente via web), il coach attraverso delle domande specifiche e mirate aiuta il coachee ad esplorare nuovi orizzonti di pensiero e a trovare azioni pratiche per progredire con il proprio obiettivo.
Insomma zero teoria e molta pratica perchè se le parole servono sono i fatti che fanno la differenza. E io anche grazie al mental coaching ho realizzato il mio giro del mondo in bici!
Quindi direi che di pratica ne ho fatta parecchia!
E se ti interessa il mio metodo qui trovi tutte le info: https://keepbrave.com/keepbrave-training/
Buon allenamento a tutti!
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